Il sindaco di Bonorva Massimo D'Agostino ha firmato un'ordinanza che chiude alcune strade che attraversano una zona a monte del centro abitato a causa di frane e smottamenti che si sono verificate in zona Furros e sa Costa. A determinare il dissesto le abbondanti piogge delle ultime settimane. Il primo cittadino ha inviato un messaggio ai residenti della zona invitandoli alla prudenza: “Le incessanti piogge di queste settimane hanno portato ad uno stato di criticità per quanto riguarda la possibilità di frane e smottamenti a monte del centro abitato. I segni premonitori che questo rischio stia andando sempre più aggravandosi sono i vari cedimenti che si sono osservati sia a livello delle strade ma anche e soprattutto nel cuore della montagna che sovrasta il paese. Questo ci ha condotto ad emettere ordinanze di chiusura strade e di interdizione territoriali proprio per evitare rischi per le persone. Per questi motivi, già da alcuni giorni, stiamo anche monitorando la situazione e abbiamo avuto la conferma che alcuni movimenti sono davvero preoccupanti. In queste ore i residenti nelle vie ritenute a rischio stanno ricevendo una lettera nella quale si chiarisce che, ad ogni tutela, vorremmo la massima collaborazione da parte dei cittadini e la massima attenzione e cautela per scongiurare la possibilità di rischi per la pubblica incolumità. Stiamo svolgendo tutti gli accertamenti necessari e stiamo cercando di affrontare la situazione con la dovuta attenzione ma è chiaro che ci troviamo innanzi ad eventi che vanno ben al di là di ciò che può gestire una piccola amministrazione locale e stiamo quindi chiedendo l'intervento delle autorità sovra comunali. La cosa che mi sento di dire è quella di fare massima attenzione per tutti coloro si trovino a transitare o ad essere nei paraggi delle zone che sono indicate a rischio e che sono indicate nell'ordinanza oggi pubblicata. Da parte nostra– conclude il sindaco D'Agostino - stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere fare per mantenere alta l'attenzione e per scongiurare qualsiasi rischio per i cittadini di Bonorva”.